"Rigoletto"
Giuseppe Verdi
Teatro Regio di Torino 2025

“Semplicemente impeccabile l’angelica Gilda di Giuliana Gianfaldoni esemplare per la cristallina purezza con cui ogni nota risuona nel timbro morbido e vellutato del soprano. Sono diafani e delicatissimi gli attacchi e bellissimi sono anche i filati in un’interpretazione a dir poco memorabile.”
Margherita Panarelli - Opera Libera - 28 febbraio 2025
“Lo asseconda un cast di tutto rispetto, all’interno del quale brilla di luce propria la splendida Gilda di Giuliana Gianfaldoni. Già al momento in cui intona “Quanto affetto!…quali cure!”, nel duetto con Rigoletto, ci si accorge che il suo terreno d’elezione è il canto legato e sfumato, così che, al momento di intonare “Caro nome”, ci si trova dinanzi a una esecuzione di celestiale purezza, fra le migliori ascoltate negli ultimi anni, quindi da incorniciare. Gianfaldoni la intona, oltre che con una voce di timbro bello e setoso, con una predisposizione all’incanto lirico che la porta ad eseguire una cadenza che tiene l’ascoltatore col fiato sospeso nel sentirla inanellare attacchi immacolati e note smorzate che paiono gocce di rugiada. Tiene poi testa alla parte anche quando la vocalità si fa più intensamente lirica, come in “Tutte le feste al tempio”, fino ad arrivare a un finale davvero toccante e commovente.”
Alessandro Mormile - Connessi All’opera - 1 marzo 2025
“Come quando in scena c’è Giuliana Gianfaldoni, l’altro punto di forza di questa produzione, una Gilda memorabile per bellezza di emissione e di timbro. Un canto legato che incanta l’ascoltatore con la soavità dei mezzi suoni, le celesti smorzature, la fluidità delle note, che non sono più solo note, ma suoni di immacolata purezza. Il «Caro nome» fa venire giù il teatro dagli applausi e non viene bissato solo perché si comprometterebbe la continuità dell’azione.”
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Opera in Casa - 2 marzo 2025